Il cammino di Monica
Superare i propri limiti nell’incontro con l’altro

Gennaio 2020, reparto protetto “Nucleo Alzheimer” della casa di cura Menotti Bassani di Laveno Mombello (VA).

Monica con il deambulatore, suo inseparabile compagno, vive costantemente affrontando barriere e ostacoli fisici, conosce la difficoltà e la affronta. Monica conosce e vuol conoscere il mondo e le persone, è un Ulisse del piccolo mondo in cui le è toccato di vivere, al fianco di due genitori grandi nell'assecondarla. Monica ha saputo del grande e complicato mondo dell'Alzheimer e ha voluto parteciparvi. Ne sono nati momenti di vero benessere, per lei e per i "suoi" cari anziani. Monica è creativa, compone poesie e scrive racconti, ha scritto una lunga “lettera” a suo padre Umberto, mancato quando lei aveva 20 anni, in cui racconta il suo percorso e le sue conquiste da quel momento fino ad oggi. E’ diventata un libro “Una lettera per te – immaginare il mio papà Umberto”. Monica e l’Alzheimer, due realtà con importanti limiti collocate ai margini di un mondo troppo veloce per loro, s’incontrano rivelando gesti di grazia e di bellezza.

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